INFORMAZIONI

Sala Vendite: via Francesco Cilea 2/4 Catanzaro.
Il bollettino viene pubblicato settimanalmente nel quale, vengono indicati i beni messi all'incanto durante la settimana. E' possibile sottoscrivere un abbonamento per riceverlo in formato cartaceo con spedizione postale.

Abbonamento Annuo: € 50
Abbonamento Semestrale: € 30

NORME CHE REGOLANO LE VENDITE GIUDIZIARIE

I beni da vendere si offrono singolarmente oppure a lotti secondo la convenienza per il prezzo base, fissato dal Giudice per l'apertura dell'incanto o a qualsiasi offerta. L'aggiudicazione al maggiore offerente segue quando dopo una duplice pubblica annunciazione del prezzo raggiunto, non è fatta una maggiore offerta. La vendita forzata trasferisce all'acquirente i diritti che sulla cosa aspettavano a colui che ha subito la espropriazione, salvi gli effetti del possesso di buona fede.

L'I.V.G. non dà alcuna garanzia per i vizi dei beni e la vendita non può essere impugnata per causa di lesioni.
La vendita si fa per contanti e, pertanto, non si accettano in pagamento assegni bancari di conto corrente. Se il prezzo non è pagato si procede immediatamente a nuovo incanto a spese e sotto la responsabilità dello aggiudicatario inadempiente. Ogni eventuale reclamo contro l'operato del banditore deve essere proposto, a norma dell'art. 168 delle disposizioni di attuazioni del c.p.c. con ricorso al Giudice. Il ricorso non sospende l'operazione di vendita, salvo che il Giudice con decreto disponga la sospensione. I beni acquistati debbono essere ritirati nelle 24 ore successive. In caso di ritardo compete all'I.V.G. Euro 1,50 al giorno per ogni collo ed eventuali spese di trasporto in altri locali.

COMPETENZE E IMPOSTE SULLE VENDITE

L' acquirente deve versare la percentuale del 9%. Per i preziosi e gli autoveicoli la percentuale dovuta è del 6%. Se i beni provengono da impresa i realizzi ottenuti dalle vendite eseguite vanno assoggettati all'IVA nella misura prevista dalla legge in relazione alla natura dei beni. Inoltre per ogni vendita Giudiziaria è dovuta l'imposta di Registro come appresso: per aggiudicazioni fino a € 5.600,00 nella misura fissa di € 200,00, che può essere ripartita fra i vari acquirenti, purché trattasi di beni compresi in una medesima procedura esecutiva. Per realizzi superiori a € 5.600,00 l'imposta di registro va assolta nella misura del 3%. Quando trattasi di vendita di beni da assoggettare all'I.V.A., perché provenienti da impresa, l'imposta di registro va versata nella misura fissa. Per la vendita di automezzi l'imposta di registro è dovuta in rapporto alla potenza (cavalli fiscali) o alla portata dell'automezzo.

N.B. i beni in vendita saranno esposti al pubblico dalle ore 09.00 del giorno precedente quello di vendita ad un ora prima di quella fissata per le vendite stesse.
Le vendite segnate sono soggette a variazioni. L'elenco aggiornato all'ultima ora sarà esposto nella sala delle vendite.